giovedì 30 luglio 2015

domenica 26 luglio 2015

d:poesia


Man Ray, Lee Miller’s Neck, 1929



Davanti a te la mia anima è aperta
come un atlante: puoi seguire con un dito
dal monte al mare azzurre vene di fiumi,
numerare città,
traversare deserti.

Ma dai miei fiumi nessuna piena ti minaccia,
le mie città non ti assordano con il loro clamore,
il mio deserto non è la tua solitudine.
E dunque cosa conosci?

Se prendi la penna, puoi chiudere in un cerchio esattissimo
un piccolo luogo montano, dire: «Qui fu la battaglia,
queste sono le sue silenziose Termopili.»

Ma tu non sentisti la morte distruggere la mia parte regale,
né salisti furtivo
col mio intimo Efialte per un tortuoso sentiero.
E dunque cosa conosci?


Margherita Guidacci


giovedì 23 luglio 2015

d: video


"Il Viaggio di Arlo", nuovo cartoon Disney Pixar, diretto da Peter Sohn, un viaggio nell'era della preistoria dove un coraggioso e curioso dinosauro di nome Arlo stringerà un insolita amicizia con un essere umano, imparerà ad affrontare le sue paure e scoprirà ciò di cui è veramente capace.



domenica 19 luglio 2015

d:poesia



Martin Buber  disegnato da Andy Warhol


Volevi piombare dall'alto come vento impetuoso
e mostrarti potente come lo è la tempesta,
volevi soffiare l'esistenza negli esistenti
e benedire anime umane, tenendo in mano il flagello,
volevi ammonire cuori stremati nel tuo vorticare rovente
e incitare quelli impietriti a prendere fuoco.
Tu mi hai cercato nei tuoi sentieri impetuosi
ma non mi hai trovato. 
Volevi salire fino al cielo come lingua di fiamma
e far piazza pulita di tutti
di quanti non sapevano resistere al tuo furore,
forte come il sole, volevi aggredire mondi
con quell'improvvisa energia
capace di accendere il tuo giovane nulla.
Tu mi hai cercato nei tuoi abissi di fiamma
ma non mi hai trovato. 
Poi il mio messaggero raggiunse il tuo orecchio
e lo mise a contatto del mio cuore pacato:
allora imparasti a sentire come seme dopo seme
inizia ad agitarsi,
e ogni sorta di tremolio - la crescita delle cose! -
ti avvolse come ridda di cerchi,
il sangue che sbatteva sul sangue,
e il silenzio
fu la parola che ti vinse,
quel silenzio eterno, pieno, dolce e materno.
Allora ti sporgesti su te stesso
e mi trovasti nel tuo cuore 


Martin Buber - Elia 

giovedì 16 luglio 2015

d: video


Questo è un video che sottolinea l'importanza delle parole nella nostra vita quotidiana.

domenica 12 luglio 2015

d: poesia


Il sogno-Henri-Rousseau-1910



Nel percorrere la foresta,
In mezzo a verdi foglie,
Un Fiore Selvatico udii
Cantare una canzone.
" Io dormivo per terra
nella notte silenziosa.
Mormorai le mie paure
e ne provai un gran piacere.
Me ne andai al mattino,
roseo come l'aurora,
in cerca di un'altra gioia:
non incontrai che delusione."

Canzone del fiore selvatico - William Blake

venerdì 10 luglio 2015

d: foto



Vivian Maier, Collezione Jeffrey Goldstein  , spiaggia di Coney Island  primi anni 1950

giovedì 9 luglio 2015

d:video


S ergei Polunin, "Take Me to Church" di Hozier, Diretto da David LaChapelle



domenica 5 luglio 2015

d: poesia


Joaquin Sorolla



La riva, quando
La marea è bassa,
bisbiglia all'orecchio del mare:
"Scrivi quello che le tue onde
desiderano dire".
Insoddisfatto, eternamente inquieto,
il mare ansioso cancella
tutto quello che la schiuma scrive.


Rabindranath Tagore

giovedì 2 luglio 2015

d: video



MURO LIQUIDO è il mare nostrum, il Mediterraneo, nei secoli addietro una mobile e osmotica fascia di confine tra i Mori e la Cristianità; scenario di antiche ferocie ma anche di incessanti rotte mercantili che, con gli scambi commerciali, favorivano l'incontro delle civiltà altre, delle lingue, delle culture. Orizzonte liquido di secolari migrazioni di popoli. Scambio tra Oriente ed Occidente.
Al principio del Terzo Millennio questo vecchio mare subisce le ingiurie di una modernità disumanizzata: i respingimenti, il genocidio di moltitudini colpevoli di essere nate sulla sponda sbagliata.


info: http://gruppojamina.it/?page_id=15