martedì 31 luglio 2012

MOVIMENTO D'ARTE CONCRETA








Inaugura oggi a Milano la personale di Gillo Dorfles
curata da Vittorio Sgarbi
la mostra si protrarrà fino al 28 agosto

una vita per l'arte, è il sottotitolo della mostra, che raccoglie opere inedite degli anni '40 di uno dei piu' importanti critici d'arte, pittore e filosofo italiano.
il movimento d'arte concreta che creo' insieme ad altri illustri esponenti dell'arte moderna( Monnet, Soldati e Munari)  si basa sulla ricerca della purezza e di una visione oggettiva dell'estetica
grazie ai suoi testi, abbiamo una visione a trecentosessanta gradi sull'arte contemporanea nei vari ambiti di applicazione, passando anche attraverso la pubblicità o la fotografia la moda o il disegno industriale













“Ritengo che il bello non sempre è di buon gusto. 
 Scostandosi da un bello troppo ufficiale si può, non sempre ma qualche volta, arrivare a un brutto di valore non indifferente.”

d : foto


lunedì 30 luglio 2012

uomini trasparenti



 



Il 17 luglio a Roma è stato presentato - da Fondazione IntegrA/Azione e Rete Radici - il volume "Uomini trasparenti". Il dossier indaga le condizioni lavorative, sanitarie, abitative e l'integrazione dei migranti presenti nella piana di Rosarno, inutile dire che ne viene fuori un quadro desolante e mortificante per il genere umano tutto e ovviamente in particolare per le istituzioni cittadine e nazionali.
Salari bassi, sfruttamento fanno si che i braccianti stranieri sono abbandonati a se stessi privi di un alloggio degno di tal nome si appoggiano a reti di solidarietà e alloggiamenti di fortuna creando, loro malgrado,
 " spettacoli" che indignano tutti i cittadini compresi chi li sfrutta!


LA PAURA DI ESSERE GRANDI






" La nostra paura piu' grande non è di essere inadeguati,
La nostra paura piu' grande è di essere forti oltre ogni misura.
E' la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di piu'.
Ci domandiamo: chi sono io per essere cosi' brillante, splendido, capace e straordinario?
In verità, perchè non dovresti esserlo?
Tu sei figlio dell'Universo.
Questo tuo restare in disparte non serve al mondo.
Non c'è alcuna utilità nel farsi piccoli
perchè gli altri non si sentano insicuri accanto a te.
Nasciamo per rendere manifesta la gloria dell'Universo
che è dentro di noi.E l'Universo non è solo di alcuni di noi: è in tutti.
E mentre lasciamo che la nostra luce risplenda,
inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso.
E liberati dalle nostre paure,
la nostra presenza automaticamente libera gli altri."
Marianne Williamson

domenica 29 luglio 2012

VALORE



VALORE

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello
che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto


erri de luca



 

POESIE D'AMORE




Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale



  Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
  e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
  Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
  non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue.
Eugenio Montale

sabato 28 luglio 2012

ARIA PULITA


DAL 10 AL 19 AGOSTO

non perdete il Festival dell'Ambiente
Parco Regionale della Maremma(GR)

manifestazione  organizzata da Legambiente come ogni anno che attira migliaia di spettatori attenti alle problematiche della Terra

attraverso teatro, musica e cinema si illustrano le nuove tecnologie a disposizione per la salvaguardia dell'ambiente.
Ecologia ambiente solidarietà
questi i temi trattati assieme all'adesione ad utilizzare misure concrete ad abbattere l'impatto ambientale tramite la campagna " Azzero CO2"

venerdì 27 luglio 2012

JULIO LARRAZ

Al Vittoriano “Julio Larraz”


Al Vittoriano “Julio Larraz”



COMPLESSO DEL VITTORIANO
ROMA
DAL 12/07 AL 30/09 2012
ingresso gratuito

Julio Larraz il pittore cubano che svela al mondo le ingiustizie e le verità nascoste
soprattutto l'amore verso il suo paese natio, da cui vive lontano


Julio Larraz nasce ad Havana, Cuba, il 12 marzo del 1944, figlio di Julio Fernandez, un editore e Emma Larraz Sorondo che assieme gestiscono la stampa di un importante giornale quotidiano. Inizia a dipingere molto presto, soprattutto caricature. Nel 1961 i genitori lasciano Cuba con tutta la famiglia per gli Stati Uniti e si stabiliscono a Miami, Florida. Nel 1962 la famiglia si trasferisce a Washington, D.C. e infine nella città di New York dove Julio rimane per i seguenti cinque anni. E’ proprio lì che continua a disegnare le caricature politiche che verranno pubblicate dal New York Times, The Washington Post, The Chigago Tribune, Vogue ed altre riviste importanti. Dal 1967 si dedica interamente alla pittura e a distanza di dieci anni si trasferisce a San Patricio in New Mexico, affascinato dalla luce e dall’atmosfera delle aride colline della Hondo Valley. Nel 1978 compra una casa a Grandview, New York. Nel 1983 si trasferisce a Parigi, dove rimane per due anni, per tornare poi a Miami nel 1986. Sue opere fanno parte di prestigiose collezioni pubbliche e private internazionali. Molteplici i premi ricevuti nel corso della carriera. Tra il 1999 e 2003, vivrà a Firenze per poi tornare a Miami, dove attualmente lavora e vive con la sua famiglia.
( Arte.it)


“Io dipingo ciò che mi interessa, né per la critica né per il pubblico. Un artista deve essere autentico, svelare e denunciare al mondo la verità e le ingiustizie. Il dovere di ogni pittore è informare”.



e i suoi quadri informano, attraverso visioni quasi di sogno, e colori sfumati, figure a volte grottesche,caricature.. informano sulla vita, sugli eventi e illustrano il modo piu' concreto di arginare il potere: il gioco



mercoledì 25 luglio 2012

LETTURE D'ESTATE








...LUNGO IL FIUME E TRA GLI ALBERI 2012




dal 2/6 al 2/9
Roma Lungotevere Castello
nello scenario piu' suggestivo della città
Castel Sant'Angelo ospita la manifestazione ormai consuetudine dell'estate romana

invito alla lettura, attraverso dibattiti, eventi musicali, testro, poesie e mostre
ingresso gratutito per poter usufruire di uno dei momenti piu' belli che Roma offre in questa stagione.

L'attenzione è rivolta alla media e piccola editoria, purtroppo penalizzata a volte in modo inconcepibile per la qualità proposta.
i lettori sono coinvolti nella discussione e commento dei testi, nella splendida cornice dei giardini di Castel Sant'Angelo completamente ristrutturati.
un'atmosfera magica che rievoca epoche e temi antichi, nella contaminazione tra culture e popoli differenti: uno sguardo al passato per avere insegnamenti per il presente

martedì 24 luglio 2012

Tetsuya Ishida e la prigionia dell'uomo




Tetsuya Ishida è stato un pittore giapponese, meglio conosciuto per i suoi ritratti surreali di vita ordinaria in Giappone. Nato a Yaizu, Shizuoka, era il più giovane di quattro figli di un noto parlamentare e di una casalinga . Frequenta  la Yaizu Central High School fino alla sua laurea nel 1992. A proposito di questo periodo, Ishida dichiarò nelle sue pochissime interviste rilasciate,  che fu proprio durante questi anni di scuola  che i suoi genitori, e i suoi professori , esercitarono una forte pressione su di lui perchè intraprendesse la carriera di  insegnante o farmacista. Questo elemento infatti  appare in alcuni dei suoi dipinti che esplorano le aspettative dei giovani e della società.
Ishida entra  alla Musashino Art University dove si laurea  in Design della Comunicazione Visiva fino nel 1996. Terminati gli studi, insieme al regista Isamu Hirabayashi, suo amico sin dai tempi dell’università, fondano una società multimediale di produzione per la fusione di  film e progetti d’arte. Dopo essersi trovati in serie  difficoltà economiche durante la recessione del Giappone degli anni 90′ , trasformarono  la loro società in  una di progettazione grafica, ma subito dopo Ishida lascia il tutto per intraprendere la carriera di artista singolo. Dal 1997 al 2005, ha vinto e tenuto,  sempre più in ascesa,  una serie di premi e mostre, ottenendo  la lode unanime della critica  , che gli permise di lavorare a tempo pieno come artista fino alla sua morte.
Il 23 maggio nel 2005, Ishida muore  ucciso da un treno a un passaggio a livello a Machida, Tokyo. Aveva 31 anni.
Le opere di Ishida trattano essenzialmente tre temi principali: l’identità e il ruolo del Giappone nel mondo di oggi, le strutture sociali del Giappone e i poli di istruzione, e le lotte dei giapponesi ad adattarsi ai cambiamenti sociali e tecnologici nella vita contemporanea del Giappone. Come è evidente, le sue opere trasmettono un senso di  isolamento, ansia, crisi di identità,  scetticismo, claustrofobia  e solitudine.  Studenti e uomini d’affari sono ritratti come attrezzi ed oggetti  di una fabbrica, mentre   i  giovani  soprattutto vengono per lo più raffigurati  come fisicamente integrati con gli oggetti di uso quotidiano,  come ad esempio un lavabo, un radiatore, una toilette e una scrivania. I volti dei suoi soggetti sono fortemente somiglianti  a quello di Ishida, cosa che  suggerisce una certa autobiograficità delle opere , ma questo Ishida l’ha sempre fermamente negato.
Nelle sue opere Ishida  ha anche condiviso aneddoti riguardanti i suoi genitori, ed in particolare il loro sconcerto per  la natura oscura della sua arte. A sua madre che ne era particolarmente turbata, lui comunque assicurò che ogni opera  per lui rappresentava la felicità poichè sentiva  che solo attraverso la pittura gli fosse dato di comunicare al meglio  di ogni altro modo.
In un frammento di un’intervista televisiva archiviato alla  Tokyo TV ed utilizzato alla  Kirin Art Gallery per la mostra  “I Maestri Art Grand”, Ishida dichiarò che, indipendentemente dal fatto che gli piaceva dipingere , si sentiva quasi costretto a continuare a dipingere “la gente in balia della natura in contraddizione con il  Giappone e i suoi sistemi sociali  “. Ci sono tuttavia alcuni aspetti delle sue opere che costituiscono ancora veri e propri enigmi per i  suoi critici d’arte. Uno dei temi più discussi  di Ishida è proprio un motivo ricorrente trovato nella maggior parte delle sue opere : il sacchetto di plastica. Ishida si rifiutò sempre di spiegarne lo scopo e il significato, e con la sua morte  questo  punto interrogativo  è destinato a rimanere per sempre. Dalla sua morte avvenuta  nel 2005, un gran numero di opere inedite sono state scoperte nella sua casa. Il totale stimato di dipinti che ha prodotto durante i  suoi  dieci anni di carriera di artista ammonta a circa 186 opere.
Nel 2007, la famiglia di Ishida ha donato 21 opere d’arte  alla Shizuoka Prefectural Museum of Art, nella loro città natale, che ne costituiscono una mostra permanente.

per gentile concessione di:
http://wordsocialforum.wordpress.com/2012/07/20/tetsuya-ishida-e-la-nuova-prigionia/

domenica 22 luglio 2012

...aforismi...



Ci sono donne che non sono belle, ma hanno l’aria di esserlo.

Ci sono scrittori che riescono a esprimere già in venti pagine cose per cui talvolta mi ci vogliono addirittura due righe.

Come è governato il mondo e come cominciano le guerre? I diplomatici raccontano bugie ai giornalisti e poi credono a ciò che leggono.

Confessiamo una buona volta a noi stessi che da quando l’umanità ha introdotto i diritti dell’uomo, si fa una vita da cani.

Conoscevo un uomo che mentre parlava metteva le dita nel naso. Fosse stato almeno il suo!


Cos’è uno storico? Uno che scrive troppo male per poter collaborare a un quotidiano.

Cultura è quella cosa che i più ricevono, molti trasmettono e pochi hanno.

 Democrazia significa l’opportunità di essere lo schiavo di tutti.

 Ecco la missione della religione: consolare l’umanità che va al patibolo.

Guerra è dapprima la speranza che dopo si stia meglio; poi l’attesa che l’altro stia peggio; poi la soddisfazione che anche l’altro non stia meglio; ed alla fine la sorpresa che tutti e due stanno peggio.


karl kraus

mercoledì 18 luglio 2012

arte ambiente e sviluppo sostenibile

Poster-Posidonia-Carloforte-2012-web.jpg
Approda in Sardegna la tappa del Poseidonia festival dal 20 al 22 luglio
riciclo,  ecologia  e contaminazioni tra i popoli del mondo attraverso le idee per salvare il pianeta

si passa dai concerti dell'orchestra costituita da musicisti che suonano strumenti totalmente costruiti con materiali riciclati, alla pulizia e al recupero del canale di Carloforte nel segno del rispetto ambientale e l'insegnamento ai bambini della lavorazione del sughero, un materiale ecologico e risorsa del luogo.
completa il festival un concerto di musiche dal mondo
il festival sarà a  Sitges in Spagna, dal 31 agosto al 2 settembre

martedì 17 luglio 2012

Nellie Bly



Elizabeth Jane Cochran, soprannominata "Pink" (Cochran's Mills, Pennsylvania, 5 maggio 1864 – 27 gennaio 1922), è stata una giornalista statunitense, una delle prime giornaliste investigative, ha creato il genere del giornalismo sotto copertura, meglio conosciuta sotto lo pseudonimo giornalistico di Nellie Bly. Sembra che in seguito abbia cambiato il proprio nome in Cochrane . Affronta temi scottanti stimolando con clamorosi reportage processi di riforma sociale . Crea il moderno giornalismo investigativo: rivela la terribile condizione dei manicomi ( si fa internare ) , denuncia la corruzione del parlamento, si batte per la riforma delle carceri ( si fa incarcerare) , combatte il commercio di neonati ( ne compra uno per avere le prove) , palesa la realtà delle fabbriche , del lavoro minorile , della prostituzione , dell'alcolismo rischiando l'incolumità e la reputazione.
Ha 25 anni quando il 14 novembre 1889 partì da New York per il suo viaggio di 40.000 chilometri."Settantadue giorni, sei ore, undici minuti e quattordici secondi dopo la sua partenza da Hoboken" (25 gennaio 1890) Nellie arrivò a New York. Un record all' epoca per la circumnavigazione della terra, anche se venne migliorato pochi mesi dopo da George Francis Train, che completò il viaggio in sessantadue giorni. Nel suo viaggio visitò Regno Unito, Giappone, Cina, Hong Kong, e anche Amiens, Brindisi, Colombo, e San Francisco. Fu inoltre la prima donna a viaggiare attorno al mondo senza essere accompagnata ovunque da uomini e divenne un modello per le donne di ogni dove.
Accolta in maniera trionfante a New York racconta il suo tour in maniera piacevole e divertente , non nascondendo difficoltà errori e fatiche della sua impresa . Morirà all'età di 57 anni di polmonite. A Brooklyn c'è un piccolo parco di divertimenti che porta il suo nome e che ha come tema Il giro del mondo in 80 giorni.

Nellie Bly " Il giro del mondo in 72 giorni " Mursia 2007

LE ORIGINI DEL'ARTE


Come è iniziata l'arte?
Ma soprattutto cosa significa?
le prime manifestazioni si ebbero già nel paleolitico attraverso la rappresentazione della Natura, dei ritmi quotidiani della vita, attraverso la danza e il canto inizialmente, poi con i graffiti.
 le danze e i canti erano una celebrazione delle meraviglie circostanti, una natura che dava vita e che poteva se non rispettata e ringraziata dare morte.
La vita vissuta e osservata con una naturalezza oggi sconosciuta, i ritmi della vita quotidiana, nelle semplici attività della caccia quale fonte di sostentamento, gli animali raffigurati per propiziare la cattura, oppure le Veneri dal ventre prominente a simboleggiare la fertilità, la nascita, la vita.
Le stagioni dell'uomo si susseguono attraverso le immagini del vissuto, una realtà vera, pura e incontaminata: la natura al servizio dell'uomo donatrice di vita e per questo degna di rispetto e elevazione attraverso le raffigurazioni graffitiche che la rendono immortale.

lunedì 16 luglio 2012

FOTO - ANDRè STEINER


ANDRè STEINER FOTOMONTAGGIO SURREALISTA 1935



Andre (Andor) Steiner
(1901 - 1978) nato a Mihald, in Ungheria, il 9 dicembre 1901. Ha iniziato la scuola in Ungheria. Nel 1918 Steiner si trasferisce a Vienna, Austria. Nel 1928 si laurea presso il Politecnico di Vienna, in ingegneria elettronica, è assistente di Dr. Joseph Maria Eder, il noto autore di La Storia della Fotografia, presso la Scuola Superiore di Tecnologia di Vienna. Inizia a fotografare nel 1924. Nel 1932 le sue foto sono pubblicate da riviste , ha contribuito ad una mostra di fotografi ungheresi. Nel 1933 Steiner lavora come ingegnere del suono per lo studio Paramount Pictures, dopo aver visitato il Marocco, diventa un fotografo professionista e nel 1933-1934 apre il suo primo studio fotografico a Parigi. Dal 1934 contribuisce regolarmente a diverse mostre fotografiche in Francia, Germania, Austria ed altri paesi europei.Oltre alla fotografia tradizionale, Steiner sperimentata il fotomontaggio e il trattamento chimico di immagini fotografiche . Vogue, Match, Harper Bazaar e altre riviste pubblicano le sue opere .Nel 1945 abbandonata la fotografia sperimentale e reporting e si limita a fotografare nudi. André Steiner muore a Parigi nel 1978. Le sue opere sono esposte in numerosi musei e collezioni private in tutto il mondo.