sabato 30 giugno 2012

Mario Dondero. Dalla parte dell'uomo


Mario Dondero
Pier Paolo Pasolini con la mamma Susanna nei primi anni Sessanta
Dalla mostra «Mario Dondero. Dalla parte dell'uomo»>, Genova, Palazzo Ducale
© Mario Dondero




Una mostra antologica di uno dei maggiori fotoreporter italiani, famoso a livello internazionale per il suo straordinario lavoro che, nel corso di numerosi decenni, ci ha restituito immagini e racconti che hanno segnato la storia della nostra contemporaneità. Fotografie note e inedite riguardanti reportage realizzati in ogni parte del mondo, ritratti di artisti, di letterati, scatti che ripropongono momenti storici in varie città d’Europa e volti di gente comune sono l’occasione per ripercorrere il lavoro di Dondero, in cinquant’anni di viaggi, impegno civile e sociale.

Mario Dondero
Dalla parte dell'uomo
16 giugno - 19 agosto 2012
Palazzo Ducale, Loggia degli Abati
fonte : http://www.palazzoducale.genova.it

venerdì 29 giugno 2012

La doppia poverta' dei disabili


"Chi si incontra con la poverta' avendo davanti l'orrizzonte della solidarieta',e' costretto ad accorgersi che esistono tante poverta'che non sono localizzate in un territorio preciso ma che attraversano tutte le societa'e tutta la societa'. Fra queste-forse la prima- un'analisi particolare va fatta sul tema della disabilita'. "Disabile People International" e' un'associazione di persone con disabilita' che lavora per tutelare i loro diritti ed e' presente in 35 paesi del mondo. L'associazione mette insieme tutte le forme di disabilita',perche' ritiene che tutte le persone con disabilita' vivano una condizione analoga di violazione dei diritti umani." ( Giampiero Griffo)

giovedì 28 giugno 2012

Luigi Pirandello e Antonietta



"In me son quasi due persone: Tu già ne conosci una; l'altra, neppure la conosco bene io stesso. Soglio dire, ch'io conto d'un gran me e di un piccolo me: questi due signori sono quasi sempre in guerra tra di loro: l'uno è spesso all'altro sommamente antipatico. Il primo è taciturno e assorto continuamente (...), il secondo parla facilmente, scherza e non è alieno dal ridere e dal far ridere. (...) Io sono perpetuamente diviso tra queste due persone. Ora impera l'una, ora l'altra. Io tengo naturalmente moltissimo di più alla prima, voglio dire al mio gran me; mi adatto e compatisco la seconda, che è in fondo un essere come tutti gli altri, coi suoi pregi comuni e coi comuni difetti. Quale dei due amerai di più, Antonietta mia? In questo consisterà in gran parte il segreto della nostra felicità".


Brano tratto da una lettera di Pirandello del 1894 alla sua futura moglie Antonietta Portulano.

mercoledì 27 giugno 2012

Dominique Issermann



"Non so esattamente quello che vedo, ma ora sorge come un quadro da fare, come un sogno non farlo sfuggire, ricordo tutto, non rompere l'incantesimo."



Dominique Issermann, (11 aprile 1947)celebre fotografa francese di moda e di pubblicità. Era la moglie di Leonard Cohen



"Un vero fotografo professionista tende a manipolare . Poi, ad un certo punto, arriva il momento che non ti aspetti, che rivela la bellezza, mettendo in risalto una mia emozione. Ecco con Laetitia Casta è successo esattamente questo!"


Eikoh Hosoe


Eikoh Hosoe ((Yonezawa, 1933; vive a Tokyo)è uno dei grandi fotografi giapponesi del nostro tempo, il cui nome, insieme a quello di Nobuyoshy Araki, è noto in Europa e negli Stati Uniti, dove gli sono state dedicate numerose mostre e dove lui ha tenuto nel corso degli anni, e continua a tenere, workshop.
Nato nel 1933 a Yonezawa (prefettura di Yamagata) si avvicina alla fotografia da ragazzo, andando a scattare qualche immagine nel campo di Grant Heights, il più grande campo militare americano di Tokyo, più che altro perché così poteva conoscere da vicino gli americani e fare pratica di inglese. Poi, la decisione di iscriversi al Tokyo College of Photography ed una serie di incontri con artisti e scrittori segnarono la sua vita umana ed artistica, facendone l’artefice di alcune serie fotografiche che rappresentano dei capolavori e delle pietre miliari della storia della fotografia.
Ci sono due persone in particolare che non solo gli sono state amiche, di quell’amicizia particolare che lega gli artisti alla propria musa ispiratrice, ma che sono state anche interpreti eccezionali di immagini realizzate da Hosoe. Sono Tatsumi Hijikata, fondatore del Butoh Dance Troupe, una forma di danza libera ed alternativa nata intorno agli anni ’60, e Yukio Mishina, scrittore e figura di riferimento della cultura giapponese del secondo dopoguerra, morto suicida nel 1970. Nella sua ricerca estetica Hosoe ha utilizzato i loro corpi, o parti del loro corpo, come scrigni fragili o come secolari roccie in cui l’obiettivo potesse penetrare senza esitazione a coglierne l’interiorità celata.
Fonte:http://www.undo.net/it/magazines/1168279007



“Per lui il fatto che lo fotografassi durante la danza era un tutt’uno con la danza stessa. La luce del flash, il rumore dello scatto… lo eccitavano e lui reagiva ad essi”



La genialità di Eikoh Hosoe è la perfetta padronanza di tecniche plurime e la loro messa in uso nell’articolazione di discorsi radicali su temi fondamentali come l’eros, la morte e l’irrazionale.













martedì 26 giugno 2012

La disabilità come risorsa creativa



"Ogni autore opera sapendo (consciamente o inconsciamente) che c’è un mondo che richiede al suo io la sua decisione creativa e formale" Simonetta Lux, curatrice della Mostra



In mostra al MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, 23 lavori realizzati nel corso dei laboratori d'arte della Comunita' di Sant'Egidio da persone con disabilita': opere su tela, assemblages e installazioni.
L’evento è l’ultima tappa di un progetto cominciato nel 2003 e presentato in diversi luoghi istituzionali, con la partecipazione di artisti internazionali. Tra gli ultimi appuntamenti la Biennale Session, realizzata in occasione dell’ultima edizione della Biennale di Venezia all’interno del progetto I/O_ IO E’ UN ALTRO dell’artista italo-brasiliano César Meneghetti. Da molti anni persone giovani e meno giovani, con diversi livelli di disabilità e un vissuto di marginalità, lavorano nei Laboratori d’arte della Comunità di Sant’Egidio, collaborando anche con artisti affermati, critici d’arte e accademici.
L’arte è una via per superare pregiudizi, e rivelare creatività e saggezza.

MLAC Museo laboratorio di arte contemporanea,fino al 21/7/2012
piazza Aldo Moro 5
Roma
info: http://www.luxflux.net/museolab/museo.htm

Michael Parkes


Michael Parkes (1944) artista, pittore e illustratore statunitense. Il suo particolare stile artistico si è sviluppato in isolamento, dopo un periodo di crisi che gli fece abbandonare la pratica d'arte e lo portò a viaggiare in India in cerca di illuminazione filosofico-esistenziale.
Inizialmente ha usato uno stile espressionista astratto, seguendo gli insegnamenti dei suoi maestri. Ma dopo la sua pausa riflessiva, Parkes ha sviluppato disegno e pittura di stile meticoloso con rappresentazione realistica dettagliata, che gli ha permesso di dare piena espressione alle immagini del suo interiore.
Lo stile corrente di Parkes può esser descritto come realistico di base, con soggetti magici e misteriosi . Parkes stesso ha scritto che il suo stile deriva da uno studio delle dottrine esoteriche orientali e occidentali, e le sue immagini provengono da una serie di tradizioni, tra le quali quella cabalistica e tantrica. Strane bestie incontrano misteriose donne alate, il Bene ed il Male combattono conflitti immemori, il tutto sospeso in un ambiente privo di gravità dove universi sono distrutti e ricreati a soddisfare i desideri del cuore.
fonte : www.michaelparkesgalleries.com

lunedì 25 giugno 2012

Josef Koudelka – Zingari


La mostra presentata a Forma, in prima mondiale, rispecchia fedelmente la sequenza e il menabò del volume Cikáni (zingari in ceco) che lo stesso Koudelka aveva progettato nel 1970, prima di lasciare la Cecoslovacchia, e rimasto a lungo inedito


Zingari di Josef Koudelka, in collaborazione con Magnum Photos. fino al 16 settembre 2012,Fondazione Forma per la Fotografia, Piazza Tito Lucrezio Caro Milano

PATCHBOX Project




Amy Ellis courtesy of PATCHBOX project


PATCHBOX Project,una nuova forma espositiva di artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo che espongono i loro lavori in edizione limitata negli spazi espositivi del CARGO a Pigneto,Roma. Le opere inviate come riproduzioni uniche in formato digitale si potranno acquistare al prezzo simbolico di 10 euro via web; l'opera verrà stampata, numerata e timbrata dai curatori e inviata al compratore, che con il suo acquisto avrà creato in Patchbox uno spazio vuoto per 48 ore, poi assegnato ad un altro artista, in un'interazione continua tra curatori, artisti e compratori, ed in un continuo ri-allestimento.




Jose Romussi (Chile), Courtesy of patchboxproject


Il progetto è di Elsewhere-Factory, operatori culturali attivi nella produzione e promozione di progetti innovativi nell'ambito della cultura contemporanea tra Roma, Berlino e Londra.
I proventi raccolti saranno destinati alla realizzazione di un catalogo dedicato al progetto.La mostra rimarrà aperta fino al 17 agosto 2012.

http://www.patchboxproject.com/

domenica 24 giugno 2012

František Drtikol – Woman


Alla Galleria Sozzani, gli eleganti nudi del fotografo ceco, fino al 15 luglio 2012,Milano
In esposizione 60 scatti, prevalentemente nudi femminili, che rivelano il grande talento dell’artista ceco. Nelle sue immagini, Drtikol mette in risalto le forme sinuose e sensuali delle donne e gioca con le evanescenti suggestioni create attraverso un uso sapiente della luce.

d : poesia


(Amore e Psiche)

Amore

Faro' della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.

Ti amero' come le praterie amano la primavera,
e vivro' in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Cantero'il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;

ascoltero' il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde

sabato 23 giugno 2012

Liliana Maresca -Un’identita multiforme

Liliana Maresca , Fotografa e performer argentina, «Un’identita multiforme» Fino al 30 giugno 2012 – Galleria Spazio Nuovo, Via d’Ascanio, 20 – 00186, Roma

d : video


APP/ARTE

ROMA
MUSEO MACRO
21/06-02/09  2012


CLAUDIO CINTOLI

L'IMMAGINE E' UN BISOGNO DI CONFINE

La mostra riunisce circa quaranta opere della produzione dell'artista, pitture e sculture che intendono documentare l'evoluzione delle tematiche trattate dalle figure informali dei primi anni '50, alle tele realizzate con tecniche miste di stampo Pop, fino alle opere iperrealiste degli ultimi anni ('70)
che evidenziano il dualismo e l'ossessione tra vita e morte, libertà e costrizione, corpo e anima.
Le sculture, realizzate con materiali poveri, esprimono le azioni della realizzazione dell'opera stessa come " Annodare", "Chiodo Fisso", "Colare colore"
Accompagnano la mostra tredici Quaderni di appunti dell'artista che aiutano a comprendere le tematiche della sua opera e a seguirne l'evoluzione negli anni





venerdì 22 giugno 2012

MERAVIGLIOSO


È vero
credetemi è accaduto
di notte su di un ponte
guardavo l'acqua scura
con la dannata voglia
di fare un tuffo giù

D'un tratto
qualcuno alle mie spalle
forse un angelo
vestito da passante
mi portò via dicendomi
Così :
Meraviglioso
ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia
meraviglioso
Meraviglioso
perfino il tuo dolore
potrà guarire poi
meraviglioso
Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato
il mare !
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita
l'amore
Meraviglioso
il bene di una donna
che ama solo te
meraviglioso
La luce di un mattino
l'abbraccio di un amico
il viso di un bambino
meraviglioso
meraviglioso...
ah!...
meraviglioso

La notte era finita
e ti sentivo ancora
Sapore della vita
Meraviglioso
....
(Domenico Modugno)

giovedì 21 giugno 2012

REALTA' PARALLELE

ROMA
GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA
FINO AL 22 LUGLIO 2012

ALBERTO DI FABIO
pittore abbruzzese, apprezzato e conosciuto negli stati Uniti, ha l'onore come afferma di poter esporre le sue opere in una mostra istituzionale.
Un'istallazione quella nella galleria d'Arte Moderna, che lo puo' condurre verso l'affermazione anche nel  Paese  d'origine e dargli la possibilità di vedere le sue opere esposte accanto ai grandi maestri dell'arte contemporanea.
La sua produzione è maggiormente rivolta all'esplorazione dell'infinitamente piccolo minuziosamente poi rappresentato ingrandito, colorato...
la visione di cio' che costituisce la vita nelle forme primarie come le cellule, le sinapsi neuronali, il reticolato geometrico perfetto di cui sono costituiti tutti gli esseri viventi.
sotto la lente dei suoi occhi, il nostro mondo interiore come una realtà parallela alla forma evidente e finita del corpo emerge evanescente su tele di carta di riso, attraverso la trasparenza delle quali i colori variano e si muovono grazie alla luce che le attraversa

sessanta pannelli di carta di riso intelaiati tutti della stessa dimensioni, volutamente appesi sulle finestre per far filtrare la luce e dar vita e movimento ai colori e alle forme

martedì 19 giugno 2012

Tutto come una volta



 "Tutto come una volta",
disse, teneramente: "tutto, come una volta."
La fissavo negli occhi disperato -
Tutto, come una volta.
Mi baciava forte, m'abbracciava:
Tutto, come una volta.
Ma... qualche cosa pure mi mancava:
Tale quale, come una volta.

Igor' Severjanin

arte nel vetro


Svariati materiali per "fare" arte e il vetro non è mai e non sarà mai trascurato ed infatti Robert Mickelson utilizza il vetro per le sue sculture che riproducono oggetti di uso quotidiano quali ombrelli, foglie, armi ecc.ecc.


Le sue opere sono estremamente realiste non lasciano spazio alla fantasia quasi dei soprammobili, alcuni suoi oggetti sfiorano il kitsch a dire il vero non ci piacciono molto!









lunedì 18 giugno 2012

MUSTAFA' E GLI ALTRI


Caldo, primi giorni d'estate.
le spiagge si popolano il fine settimana di pendolari che non vedono l'ora di togliersi il pallore di dosso di un inverno mai cosi' lungo come lo scorso...
E come ogni anno ci si ritrova sugli stessi lidi...e come al solito ci trovi loro: i "vu cumprà"
Racconto la storia di uno di loro...che mi ha colpito profondamente, forse perchè mi ha ricordato che anche in Italia si lavora fino ben oltre un'età decente e comunque si ottiene una pensione...

Mustafa', cosi' mi ha detto di chiamarsi, ma  forse lo ha detto perchè è l'unico nome che noi associamo alla sua razza.
un fez in testa che copre a malapena i suoi capelli grigi, bianchi quasi, che spiccano sul volto scuro e rugoso.mi dice di avere 67 anni. Vive a circa 40 km da dove ci siamo incontrati in un monolocale che un italiano ha affittato per la modica cifra di € 1.200 al mese e che condivide con altri suoi colleghi credo un bel po' visto che a lui l'appartamento costa circa €200
Mi offre la sua merce le solite cose...braccialini, occhiali di plastica imitazioni delle piu' note firme internazionali della moda, fermagli per capelli e orologi uguali davvero agli originali!
i prezzi si sa sono trattabili, ma insomma è sempre strano vedere come da € 10,00 a volte si scenda a €2 o €3...
Comunque lo vedo sudato, mi sembra stanco..gli domando da quanto è al lavoro.
Mi risponde che si alza presto la mattina alle 4, perchè passa un pullman che li raccoglie e li distribuisce tra le varie spiagge del litorale.
che organizzazione! penso. gli chedo se ha fame.dice di no.che è abituato a fare colazione e poi mangia riso la notte quando rientra a casa.
Gli offro un po' d'acqua, gli dico se vuole un caffe',un panino...niente.
Ho una curiosità gli chiedo di spiegarmi qualcosa del suo lavoro.mi dice tranquillamente e rassegnatamente che cio' che guadagnerà per la stagione lo terrà per quando tornerà a casa...che quello che vende lo compra da un italiano che è l'organizzatore del commercio su spiaggia e che la sera gli "dona" gran parte del ricavato...
e spera comunque...ed è grato al suo Dio per avergli dato la forza di lavorare...e il riso per cena..

domenica 17 giugno 2012

CHARLES BAUDELAIRE




Charles Baudelaire
SPLEEN


Quando il cielo plumbeo e basso grava come un coperchio
sullo spirito gemente in preda a lunghi affanni,
e abbracciando l'intero cerchio dell'orizzonte
versa in noi un giorno nero più triste della notte;

quando la terra è mutata in un'umida prigione,
dove la Speranza, come un pipistrello,
va battendo contro i muri la sua timida ala
e picchia la testa su soffitti marci;

quando la pioggia spandendo le sue immense strisce
imita le sbarre di un'enorme prigione,
e un popolo muto d'infami ragni
tende le sue reti in fondo ai nostri cervelli,

delle campane all'improvviso sobbalzano con furia
e lanciano verso il cielo un urlo spaventoso,
come spiriti erranti e senza patria
che si mettono a gemere ostinatamente.

− E lunghi funebri cortei, senza tamburi né musica,
sfilano lentamente nella mia anima; la Speranza,
vinta,  piange; e l'atroce Angoscia, dispotica,
pianta sul mio cranio inclinato il suo nero vessillo.




I fiori del male




 


sabato 16 giugno 2012

d : video


APP/ARTE


ROMA VINTAGE 2012

MUSICA SPORT CULTURA GASTRONOMIA
IN MEMORIA DEI MITICI ANNI 60, 70, 80 E 90

animeranno le serate romane concerti dal vivo
( Neffa, Tullio De Piscopo tra gli altri)
teatro e cabaret
cinema e festival come quello dedicato ai videoclip
ci sarà la possibilità di seguire gli Europei di calcio su maxi schermo
e mangiare prodotti gastronomici sia italiani che tipici romaneschi
spazio dedicato al fitness
insomma un'estate in compagnia!
Roma Parco di San Sebastiano

MILANO ESTATE
GIUGNO/SETTEMBRE
PALAZZO SFORZESCO
IL MUSEO CHE SUONA
 il museo degli strumenti musicali invita i bimbi alla scoperta del loro utilizzo e alla magica capacità di comporre melodie

NAPOLI
TEATRO  MERCADANTE
PIAZZA DEL MUNICIPIO
15/16/17 GIUGNO
EL VIENTO EN UN VIOLIN


Napoli Teatro Festival 2012

"Una coppia omosessuale che desidera a tutti i costi avere un figlio; un ragazzo disorientato da una madre invadente e ossessiva… l’incontro tra questi personaggi offre a Tolcachir lo spunto per portare in scena, con ritmo incalzante e dialoghi sarcastici, il tema della ricerca della felicità. Lo spettacolo è un susseguirsi di avvenimenti al limite dell’assurdo che mettono in luce l’imprevedibilità delle dinamiche tra gli esseri umani e l’universalità dei sentimenti"


venerdì 15 giugno 2012

FOTO


''penso che un fotografo che sia realmente tale non puo' essere che uno scrittore che si esprime per immagini...e' il collegamento tra la percezione e la memoria, quello che fa la differenza fra l'essere e il non essere fotografo, fra il guardare e il vedere. Enzo Sellerio



 
" Enzo Sellerio, morto a Palermo a 88 anni, era un poeta dell'immagine che non concedeva nulla alla leziosità, ma cercava in ogni scatto una fiammella di vita, un dialogo tra universi, anche apparentemente diversi e remoti, che raccontava con ironia e disincanto."(Vincenzo Consolo)

LA VIDEO ART DI BILL VIOLA


VARESE VILLA PANZA
FINO AL 28 OTTOBRE

Artista unico e genale, esponente della Visual art, seguace delle filosofie orientali, da sempre nelle sue opere tratta temi che interrogano l'uomo: mente, realtà, percezioni, vita, morte, trascendenza
osservando i suoi lavori, si da' inizio ad una sorta di esercizi spirituali di gruppo.
Riflessioni sul senso della vita, sulla sofferenza e il dolore attraverso immagini fluide e coinvolgenti grazie all'utilizzazione di tecniche sofisticate e l'assoluta padronanza di esse.
Un genio alla portata di tutti, la cui arte non è solo riconosciuta da un ristretto gruppo di esperti o critici d'arte.
Partendo dai cinque fondamenti dell'esistenza secondo il Buddhismo( cinque Skandha) che sono:
FORMA, PERCEZIONE, SENSAZIONE, FATTORI DI COMPOSIZIONE, COSCIENZA
l'artista espone riflessioni sulla condizione umana, sul ciclo della vita che passa attraverso l'oscurità, la luce e i suoni e lo spettatore viene coinvolto cosi' totalmente da identificarsi spesso con i protagonisti della storia e iniziando un percorso di studio profondo della propria coscienza attraverso la meditazione.

giovedì 14 giugno 2012

fumettifumetti

Lodevole iniziativa da parte di alcuni disegnatori di fumetti che hanno messo in vendita le loro tavole e il ricavato sarà devoluto alle vittime del recente terremoto.
Con gli originali donati da: Luca Enoch, Fabrizio Russo, Lorena Canottiere, Fabrizio Longo e Alessandro Parodi, Christopher Possenti, Daniele "Tarlo" Tarlazzi, Patrizia Mandanici, Luca Bertelè, Sandro Dossi, Filippo Scòzzari, Cinzia Ghigliano, Marcella Brancaforte, Walter Venturi e Laura Scarpa hanno raggiunto la cifra di 2.550 euro e stanno raccogliendo adesioni da parte di altri disegnatori!
L'arte si muove!!!