martedì 24 aprile 2012

quartieri....

Nasce a Napoli, nei famigerati quartieri spagnoli il progetto "Socialemente pericolosi" che si prefigge di creare lavoro attraverso la creazione di film. Detto così sembra un progetto tra i tanti rivolti alle fasce deboli o socialmente pericolosi. Credo, che invece questo progetto ha in se una valenza maggiore perchè nasce in un contesto pericoloso e difficile. Il giornalista Fabio Venditti negli anni '70 incontrò nel carcere il boss dei quartieri Mario Savio il quale era terrorizzato per il futuro del figlio. “Savio dice che a far parte della camorra si finisce in carcere o uccisi. Perciò si sta impegnando per cambiare le cose nel quartiere e creare opportunità di lavoro per noi giovani”- racconta Genny, uno dei 10 ragazzi coinvolti da “Socialmente pericolosi”. Ed è così che nasce l'associazione e il progetto e Venditti  gira il cortometraggio “Socialmente pericolosi” in cui racconta la storia dei ragazzi dei quartieri poveri che non riescono a trovare un posto di lavoro; il film è arrivato al secondo posto al Film Festival di San Benedetto del Tronto e verrà presentato al Film Festival di Giffoni .
 Dopodichè nascerà la “scuola dei mestieri della televisione” che organizzerà corsi di recitazione, fotografia, ripresa. “Vogliamo creare un’azienda che produca film dall’ideazione alla distribuzione - sottolinea Venditti, che ne è il vice presidente-. I ragazzi sono dei talenti naturali e investire nel progetto può rivelarsi un affare oltre a rappresentare un gesto di responsabilità sociale”. Nino Forte ha scritto e musicato l'inno dell'associazione "Ce la farò" con la voce dei ragazzi coinvolti nel progetto, verrà anche girato un video artistico curato da Gaetano di Vaio dei figli del Bronx. 
Loro ce la stanno mettendo tutta per emergere da un presente desolante ed evitare un futuro senza prospettive dobbiamo fargli caapire che non sono soli perchè il loro futuro appartiene un pò anche a noi.

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