martedì 10 aprile 2012

FLOATING PORTRAITS

VINCENZO CORCELLI

Sono un artista pittore restauratore. Sono nato a Corato il 9 luglio 1979. Dopo il diploma di arti applicate ho conseguito il diploma di operatore tecnico per il restauro di opere d'arte presso il Centro servizi Beni Culturali Con.Sud di Barletta. In seguito ho fatto una serie di viaggi in varie città europee per studiare la pittura nella sua antica matericità. Nel 2001 nasce il mio studio d'arte PIGMENTO, un centro al sevizio del restauro delle opere d'arte e sulla sperimentazione e creazione di lavori personali. Sono consulente diagnostico e restauratore di dipinti su tela antichi e contemporanei e di sculture policrome. Come restauratore di antica tradizione di bottega cerco di approfondire la conoscenza sulla pittura antica per capire come si può anche innovare questa dimensione artistica. Vivo e lavoro a Corato dove restauro opere d'arte per enti pubblici e privati. Partecipo a mostre e concorsi nazionali con opere personali.
chiacchierando su Fb con...
Vincenzo Corcelli


1)bellissimi i ritratti galleggianti!ma dimmi dove galleggiano?nel sogno, nell'infinito,nella mente?
I miei segni attraversano il mio sistema nervoso e si dissolvono verso uno sfondo che potrei definire infinito, misterioso… uno sfondo che ha a che fare con la morte intesa no come fine ma come passaggio verso una dimensione sconosciuta. Una nuova vita? E’ come se la figura fuggisse nello sfondo per dissolversi e ogni elemento che la compone (linee, sfumature , forma )assumessero una sua forza indipendente e si muovessero generando forze.
2)ho letto sulla tua pagina che lavori come restauratore di opere,cosa ti ha insegnato questa arte,cosa cioè hai portato da altri artisti nella tua opera?
Il restauro mi aiuta a dare una lettura più profonda di un’opera d’arte antica, a fare un viaggio anche all’interno. E’ fantastico quello che scopri. I mezzi del passato erano mezzi vivi che noi oggi abbiamo sostituito superficialmente con la tecnologia. Capire l’arte del passato è importantissimo. Nella pittura del passato non predominava la fotografia. Infatti i pittori hanno fatto una grande ricerca sulla forma e, pur avendo a che fare col sentimento religioso, hanno reso possibile la nascita di una dimensione pittorica dove tutto era concesso: tutto poteva succedere su un corpo. Si pensi agli allungamenti delle figure di El Greco . Non mi sento ancora attratto dalla tecnologia, sono legato alle tecniche tradizionali come pittura e disegno. Dipingendo puoi dare tanto del tuo corpo, del tuo
movimento. Imparare a muoversi per calibrare le giuste forze quando si dipinge è molto importante. La pittura è anche un mezzo molto vivo, organico capace di catturare tantissimo l’attenzione di chi osserva. Dipingendo non necessariamente voglio narrare qualcosa, mi interessa più coinvolgere lo spettatore in una nuova esperienza visiva, in una dimensione anche “non – narrativa”. La pittura e il disegno possono attivare forti emozioni. Il mio lavoro deve avere una struttura, ad esempio la conoscenza filosofica è una buona struttura, ma l’artista deve sempre equilibrare queste conoscenze in un’opera aggiungendo anche l’atto pratico perché si lavora sull’espressione sensoriale, altrimenti un’opera resta semplicemente un’applicazione di principi dell’ottica filosofica.


3)ritorno ai ritratti fluttuanti. mi ha impressionato la tua tecnica,di evanescenza ma al tempo stesso di ricerca dell'essenza, di cio' che va oltre l'apparenza...scusami, ma ci ho intravisto la morte, tutto torna all'origine...e nasce di nuovo..correggimi se sbaglio...
La tua è un’osservazione giustissima. Questo esercizio simultaneo di elementi che formano la testa (linee, sfumature, cancellature) serve a generare una forza che è pronta a dissolversi in se stessa, ad andare -come tu stessa hai detto- verso un’origine. Queste teste fuggono e, fuggendo, scoprono la materia di cui sono composte. A volte sembra che si osservano le linee che le compongono e a volte osservano la loro stessa morte. Tutto il tempo è descritto, anche la morte.
Ti ringrazio per l’attenzione, la disponibilità e le interessanti domande che mi hai posto!
grazie a te!

Susanna


Nessun commento:

Posta un commento