domenica 4 dicembre 2011

Robert Mapplethorpe





Alla «Fondazione Forma» di Milano è in corso la grande retrospettiva che ripercorre la carriera e l'opera del fotografo statunitense Robert Mapplethorpe (1946-1989), uno dei più importanti autori del '900 che ha influenzato con le sue immagini «perfette» generazioni di fotografi e artisti. Il suo tempo è la New York degli ani '70 e '80, quella della rivoluzione pop, del new dada, di Andy Warhol e della liberazione sessuale. Di tutto questo, e dell'influenza sul suo lavoro del cattolicesimo e dell'arte classica, Mapplethorpe parla a lungo in un'intervista concessa un anno e mezzo prima di morire, per Aids.


"Sembrano due barboni ma in fondo sono solo ragazzi», è il commento di una signora alla vista di quella strana coppia seduta su una panchina di Central Park: lei con l'impermeabile nero anche d'estate, magrissima, dall'aria spiritata, lui riccioli ribelli, gilet di montone sul torso nudo, bello come un angelo.
È il 1967. Si sono conosciuti da poco eppure sembrano stare insieme da sempre. Patti, fuggita da Filadelfia dopo un drammatico parto che l'ha costretta a dare la creatura in affido, incontra Robert in giro per New York. Non hanno un dollaro e quindi decidono di dividere un piccolo appartamento. Sfogliano riviste e cataloghi d'arte, ascoltano dischi, mangiano quando possono, per un breve periodo sono amanti, certamente innamorati anche se lui da lì a breve prenderà altre strade e quando lei scoprirà l'omosessualità di lui ne resterà comunque scioccata.(.....)Brano tratto da "Just Kids" romanzo, diario , confessione scritto da Patti Smith,


"Dove Dio è dappertutto, riuscii a calmarmi. Rimasi a guardare il cielo. Le nuvole avevano il colore di un Raffaello. Una rosa ferita. Ebbi l'impressione che l'avesse dipinto lui stesso... In quell'attimo d'infinito mi fermai. D'improvviso lo vidi, i suoi occhi verdi, le sue ciocche nere. Sentii la sua voce al di sopra dei gabbiani, delle risate infantili e del ruggito delle onde. Sorridi per me, Patti, come io sorrido per te".
The Coral Sea omaggio della Smith a Mapplethorpe, disco difficile e sorprendente suonato insieme a Kevin Shields, geniale chitarrista dei My Bloody Valentine.



a Milano -Fondazione Forma, piazza Tito Lucrezio Caro 1, fino al 9 aprile 2012

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