giovedì 13 ottobre 2011

Georgia O'Keeffe


Georgia O'Keeffe (Sun Prairie, 15 novembre 1887 – Santa Fe, 6 marzo 1986) è stata una pittrice statunitense. La sua attività artistica è associabile al precisionismo.E' una pittrice «facile», i suoi fiori giganti, spudoratamente aperti a mostrare l’intimità di segrete labbra e vagine, le sue calle bianche accoppiate come monachine di cui spiamo dentro i calici ... l’urlo di gialli pistilli/clitoridi in fiamme, non hanno bisogno di didascalie, arrivano a destinazione dritti come frecce, comprensibili anche a un bambino.


In Italia le si rende omaggio adesso per la prima volta con una importante mostra romana a Palazzo Cipolla (dal 4 ottobre al 22 gennaio 2012), affidata a Barbara Buhler Lynes, curatrice del Georgia O’Keeffe Museum di Santa Fe in New Mexico. Oltre sessanta opere attraverso le quali si potrà restituire giustizia e profondità a un percorso troppo semplicisticamente appiattito sui famosi fiori enormi e che conosce, invece, un pensiero fortemente innovativo e risultati più interessanti



«Niente è meno reale del realismo» diceva. «Perché i particolari non possono che essere confusi. E’ solo attraverso la selezione, l’eliminazione, l’enfasi che raggiungiamo il senso reale delle cose».


«Quando penso alla morte» aveva detto negli ultimi mesi «l’unica cosa che mi dispiace è l’idea di non vedere più la bellezza di questo paesaggio tutt’intorno. A meno che non abbiano ragione gli indiani e il mio spirito, allora, tornerà a passeggiare qui anche dopo che me ne sarò andata».
Ua mostra che ci fa scoprire la pittrice, compagna del fotografo Alfred Stieglitz, aldilà dei famosi fiori per i quali il caricaturista messicano Miguel Covarrubias la soprannominò "Nostra Signora delle Calle".



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